O ME (O QUEI DEFICIENTI LI’)
Quella sera in discoteca, sarà stato un venerdì’
un miliardo e due di teste , eravamo tutti lì
un casino troppo forte, gli altri " siediti con noi "!
urlavamo del più e del meno : " tu da bere cosa vuoi ? "
Io mi giro e mi rigiro e in quel momento appari tu
il tuo corpo caldo e umido in una tutina blu
mi alzo " ciao ", ci presentiamo, tiro fuori il massimo
ma tu guardi alle mie spalle i miei amici che fanno le facce
O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
nonostante il primo impatto mi hai lasciato il numero
riesco a estorcerti un'uscita dove andiamo non lo so
i bar son quasi tutti chiusi cazzo già che è lunedi
resta il mio e me la meno so che gli altri sono lì
ecco infatti che si siedono al tavolo con noi
cerco di essere romantico ma dimmi come puoi
stare serio con un tipo che le racconta così
tua la barzelletta del pinguino ti alzi e sembra che t'incazzi
O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
Poi una sera molto calda forse agosto o giù di li
tutti con il mitra ad acqua scemi contro stupidi
ci divertivamo un mondo quando sei comparsa tu
con un abito da sera che nemmeno si usa più
mi sembravi un gigante accanto a nani come noi
tu seccata perché l'acqua va un po' dove vuole lei
tu lontana dal mio mondo che il mio mondo è tutto quì
anche se ogni tanto sembra ancora di sentirti che mi dici
O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede.